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Questo «Secolo Postmoderno» n° 212 che sto digitando è quello
del suo congedo. Era comparso per la prima volta il 25 novembre del 2001
ed è sempre continuato puntualmente ogni settimana, tranne gli annuali
periodi di vacanza accademica, quindi per la bellezza di cinque anni e
un mese, quasi un piccolo record. Perché smetto (e devo dire molto,
molto, a malincuore)? Non certo perché se ne sia stufata questa
testata, e altrettanto certamente neanche perché se ne sia stufato
il sottoscritto, suo autore. Le costanti tematiche di essa - comunicazione,
tecnologìe, linguaggio - continuano ad essere base della disciplina
che insegno ed a fornire in modo anche incalzante ondate di attualissimi
spunti. E' invece un altro, dunque, il motivo della mia decisione e consiste
nel moltiplicarsi dei miei impegni professionali, i quali hanno finito
per occupare in modo ormai non più estensibile le mie giornate (io
sono uno che lavora pure la domenica e fin tardi la notte anche se sono
ormai in avvicinamento al diventare ottantenne, e che campa tuttavia bene
psicofisicamente appunto per la buona adrenalina che ha cura e stimolo
di tenersi sempre in circolo). Il fatto è che ho assunto recentemente
un altro paio di lavori in campi d'attività diversi e quindi mi
son venuto a trovare nella necessità, o meglio nell'obbligo, di
effettuare delle scelte. Scelte nelle quali ovviamente incidono, e così non
può non essere, anche le contropartite economiche che dal mio spendermi
ricavo. Provo per questo, ovviamente, molto dispiacere, ma senza trovarvi
in termini umanamente comprensibili motivo alcuno per scusarmi; anche se
resta chiaro che nessuno, e tanto meno io, si distacca volentieri da un
proprio target di lettori, nella fattispecie parte antico e parte più volte
avvicendato.
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211
- Comunicazione,
verso dove si va
(sempre più business com'è)
210
- Problema:
essere studenti
di Scienze della Comunicazione
209
- Quel
po' d'incoraggiante fresco
che arriva inaspettato da Torino
208
- Un'incudine
di velluto
207
- Ma
perché non la smettono
di "intrattenerci"?
206
- Piccola
vetrina di vecchi difetti
e di novità mediatiche
205
- Se
la pubblicità per raggiungerci
passa dalle pupille ai timpani
204
- Il
giornale e la notizia, matrimonio
sempre più pieno di difetti
203
- Problemi
di giornalismo
202
- Quei
messaggi (pericolosi)
non da ascoltare
ma da "respirare"
201
- Messaggi:
intelligenti
e stupidi, funzionali e balordi,
perfidi e buffi
200
- Essendo
la duecentesima
merita argomento speciale
199
- Nasce da Giurisprudenza
una speranza
per tutti gli studenti
198
- Quei
tre diversi modi
di prospettarsi l'esser giornalista
197
- La
comunicazione che manca proprio quando servirebbe di più
196
- Piccola
passeggiata espositiva
fra indipendenza e subalternità
195
- Quotidiani:
c'è un modo
di renderli meno scomodi
da maneggiare?
194 - Smontiamo
un po' il modello
del "giornalismo anglosassone"
193 - Quella
volta che Garibaldi...
non si era distratti dal pallone
192 - «Sdemocrazia?» Tutto
inizia con quella rana di Galvani...
191 - Che
fastidio quando succede
che una notizia si mangi un'altra
190 - «Comunicare»:
mini-lezione
di crittografia parlamentare
189 - Ma
insomma per «cultura» cosa si intende di preciso?
188 - Gli
impalpabili confini
dell'interazione umana
187 - Nanni
Moretti, ovvero
comunicare inquietudine
186 - Il
voto elettronico: un'innovazione,
un problema,
alcune perplessità
185 - Però,
se «comunicazione» poi diventa un'ossessione...
184
- Comunicazione
politica
in periodo elettorale
183
- Sempre
+ esponenziale: io bloggo, tu blogghi, noi blogghiamo...
182 - Qualcosa
di definibile
come crimine antropologico?
181
- Dell'inchiesta
giornalistica?
180
- Comunicazione
(politica) di massa e par condicio, un'equazione o no?
179
- E
se non fosse peccato mortale mancar di rispetto a quelle 5 W?
178
- Titolo
che è notizia,
titolo che è messaggio
177
- Quella "non
comunicazione" che c'è solo con l'Aldilà
176
- Quando
l'informazione
da servizio diventa business
175
- Scienze cognitive
e comunicazione.
Una questione di percorsi
174
- Mix
delle parti: politica-spettacolo e spettacolo
sulla politica sono fusi
173
- Messaggi
al maschile,
messaggi al femminile
172
- E
se all'architettura càpita
di sbagliare un suo messaggio?
171
- Meglio
passo, trotto o galoppo
perché i risultati siano più ok?
170 - Comode
le sigle,
ma talvolta devianti
169
- Segnatempo-
quei calendari che cominciano da settembre
168
- Non
solo le storie: anche la poesia si può 'vedere'
167
- Ci
sono delle parole che hanno proprio due facce
166
- Si
può parlare di una filosofia
della comunicazione?
165
- Questa
sorte trista della comunicazione sportiva
164
- I
filosofici messaggi-parabola
di Steven Spielberg, regista
163
- Thriller
- Horror - Fanta
per consumo di massa
162
- Qualche
altro problemino
di linguistica comunicativa
161
- Problemini
linguistici della comunicazione
160 - Questo
nuovo medium che si chiama tritolo
159 - Quanta
comunicazione passa, per scelta, dal canale erotico...
158 - Ora
che il corsivo lo si fa a matita
157 - Ora
che l'immagine attraversa il tempo
156 - Pari
opportunità, par condicio e comunicazione referendaria
155 - Cultura
di destra e/o di sinistra. Che cosa vuol dire?
154 - Comunicazione
elettorale e le sue bidirezionali valenze
153 - Berlino,
quel bunker prima di quel muro
152 - C'era
una volta Felice Chilanti
151 - Ma
come s'è fatta "fru fru" la comunicazione bancaria
150 - Quelle
magliette che sono il messaggio
149 - Comunicazione
(eh si) fra umani ed animali
148 - E
il Web Log diventò Blog. Quale differenza?
147 - Le
folle planetarie di Papa Wojtyla
146 - Lessico
e nuvole (o concretezze): sdoganamenti e invenzioni
145 - "La
guerra uccide la comunicazione"
144 - I
buoni motivi perchè Internet sia affollata di Postmoderno
143 - Le
maschere,ovvero la comunicazione ambigua
142 - Modi e temi
del comunicare sono infinti, o anche strani
141 - Impariamo
a conoscerlo, il mondo degli sconosciuti
140
- TV:
Renzo Arbore, ovvero lezione di comunicazione
139 - Meglio
che il cinema Usa lascia stare l'Europa che fu
138 - Comunicazione
di massa, tutto quello che c'è dentro
137 - Se
l'Università diventa
azienda
136 - Quale oggi
sta fra domani e ieri
135 - Gli aspetti
imperfetti della comunicazione
134 - Stiamo andando
verso l'iperfilm
133 - Come un TG
potrebbe diventare interattivo
132 - The wear-and-nudity
communication
131 - A
trent'anni da un delitto un messaggio inaccettabile
130 - Se straordinarie
metafore s'impastano dentro i linguaggi
129 - Parliamo
un po' di comunicazione didattica
128 - Comunicazione
politica: l'Italia è ancora una democrazia?
127 - Si
può continuare
a chiamarlo cinema
126 - Ma
la sua, mi scusi, è davvero una laurea?
125 - Cinque
euro all'ora e reimpari a manoscrivere
124 - Forse
non basta che la notizia consista in immagini
123 - Valutazione
dell'apprendimento: dialogica o meccanica? Problema
122 - E
se le tecnologìe producessero pure un po' di pigrizia mentale?
121
- Ormai è gioco:
di' «Comunicazione» e aggiungici a piacere un
aggettivo...
120 - Se
la comunicazione smette di essere bidirezionale
119 - Brando,
forza comunicatrice d'un eccezionale attore/uomo
118 - Comunicare con gli odori? Frenetici
(aiuto!) lavori in corso
117 - Se il
Web-gioco si butta sul macabro efferato
116 - Qualche
annotazione sulla comunicazione ludica
115 - Teoria
e Tecniche degli Accostamenti
114 - Un comunicatore
di nome Woytjla
113 - Scomunicazione
elettorale, ossia manifesti come figurine
112 - Occhio
a che fa la TV con un certo ormone
111 - Giocare
con i MUD e con gli emoticon
110
- C'è anche
chi comunica a mezzo generatore di corrente
109 - L'Europa
che entra adesso in comunicazione con se stessa
108 - C'era
una volta l"'inchiesta giornalistica"
107 - Morire
in Iraq, sballi e silenzi tv e bisogno di pietà maggiore
106 - Quando
pubblicare una notizia? Il delicato problema del segreto istruttorio"
105 - Quando
burocrazia + "politica" battono la didattica per 5 a 0
104
- Forme
di pensiero che stiamo perdendo
103 - Se
l'archivio diventa immateriale
102 - Comunicazione
elettronica + biotecnologie: l'io cyborg che c'è nel nostro futuro
101 - La
lingua come cultura e/o come un ponte elevatoio
100 - Fra
la strisciolina di Samuel Morse e l'«e-paper» sta il Secolo del
Cinema
99 - "Quando
(sì, c'è anche questa) la comunicazione è coattiva
98 - "Comunicare"?
Sì che è necessario. vediamo però anche "cosa e "come"
97 - Questo
nostro nuovo attrezzo che non si rompe però si ammala
96 - Quella
finestra virtuale che pari mostri il mondo
95 - Assediati
(e perseguiti) dai "comunicatori"
94 - Professione
mutante e abuso di professione
93 - Quella
comunicazione fortissima che passa attraverso il gioco
92 - La
comunicazione come fornitrice di modelli
91 - E
se non fossimo più padroni del nostro pc traditore?
90 - Internet,
questo gran Wild West dove sceriffi (ancora) non ce n'è
89 - Quando
la telenovela uccise il fotoromanzo
88 - Mezzi
di conoscenza e modi di pensiero
87 - La
pornografia come tesi di laurea
86 - Il
terrorismo come strumento mediatico
85 - Limiti
di Internet e voglie alla hacker
84 - Qualche
osservazione sulla comunicazione didattica
83 - Piccolo
manuale per l'informazione sociale
82 - Quando
la pubblicità incrocia la divulgazione
81 - La
memoria è diventata altro e neanche l'utopia è più tale
80 - Il
vero, il faslo e il consueto del colore in urbanistica
79 - La
scomparsa di Guido Crepax, un'occasione per
parlare di fumetti
78 - Mostrare
la morte come messaggio circolare
77 - C'è anche
un'«informazione climatica»? Sì, e va tenuta d'occhio
molto bene
76 - Comunicare
da dietro le sbarre
75 - Quando
il mare diventa metraggio
74 - Se
la didattica è coranica, se la didattica è una chat
73 - Si
chiama mediocrazia
72 - Quando è un
falso problema comunicare attraverso i colori
71 - Comunicare con le
armi
70 - La
rivincita della radiofonìa
69 - Le parole come armi,
i giornali come scudi
68 - Parole
giovani e prepotenti
67 - Ritratto di pianeta
66 - Più che
leggerlo un titolo si guarda
65 - Non rubi ma lo potresti:
dunque paga anche tu!
64 - Sociologia
dei tabù
63 - Anche
la cartografia diventa messaggio mediatico
62 - Ritratto
di Palinsesto e Timone prima della Guerra Mesopotamica
61 - Cmq sono messaggi
(da guardare, leggere, usare)
60 - Opinione e democrazia,
due termini cui restituire il significato originale
59 - Compratevi
un mappamondo
58 - Linguaggio
tv: torniamo sul nuovo sanremese (e non solo)
57 - Sua
Maestà Io Spot diventa anche Imperiale
56 - Nonsensi
verbali e titoli interpuntivi
55 - Le parole della guerra,
le parole della politica
54 - Si',
le parole sono pietre. Ma talvolta anche pericolose stupidaggini
53 - Se
la lingua diventa trincea
52 - Agnelli:
quando un evento produce anche una svolta in campo mediale
51 - Piccoli
problemi sfusi di linguaggio
50 - Lo «Zecchino
di Piombo»
49 - Riformate questa
riforma
48 - Venne
chiamato «Il sacco di Palermo»
47
- La «nudatio
mimarum» come atout mediatico
46
- Si
chiama "restyling" e
serve a concorrenza
45 - Precario
il giornalista? Il suo mestiere lo è di più
44 - Anche
il corpo dà messaggi, e quanti!
43 - La
messaggistica prêt-à-porter del nuovo fumetto
42 - Un'occhiata alla cinecomunicazione
41 - Metodologie della
comunicazione politica
40 - Quando un'opinione
diventa un fatto
39 - Quando la sigla diventa
parola
38 - A tutto piercing:
c'era una volta un buchino nei lobi delle orecchie
37 - Tattoo: messaggi visual
che esibiscono, informano, chiedono, o solo alludono
36 - Refusi
a pioggia su casa reale, ossia quando pastrocchione è proprio
il computer
35 - Cappuccetto
Rosso andò nel bosco e c'erano tre lupi
34 - Alla
ricerca di una filosofia del Web
33 - La
conquista dell'immateriale
32 - «Pietra
della mia fionda» (Pablo Neruda)
31 - Come
applicare Schopenhauer al computer
30 - Quando
Leonardo Sciascia scriveva su «L'Ora»
29- L'«arte» di
comunicare: vuoi deragliare un problema in modo che non se ne capisca
più niente? si fa così...
28 - Occupiamoci,
non diversivamente, di mendicity advertising
27 - Il
golpe del pollice
26 - Ok,
comunicazione! Ma c'è anche la dis-comunicazione
25 - Quale
giornalismo va insegnato (adesso che c'è la laurea)
24 - Codici comunicativi,
che bel gioco (e mica tutti sono alfanumerici)
23 - La
lingua di Sanremo
22 - La
lingua talvolta, con tutto il rispetto, può anche, da ponte,
diventare lucchetto
21 - Se
l'idioma è dialetto, se l'idioma è lingua…
20 - Quando
la lingua è piaciona e quando è diversiva
19 - Il
potere? Ha traslocato
18 - In
comunicazione la bulimìa fa dimagrire
17 - Questo
primo anno dell'università mutante
16 - Ipertesto
o dell'alchimìa
15 - L'aggettivo "patriottico" come
problema linguistico
14 - Halloween,
ossia la parola e la sostanza
13 - Che
ora era, un libro su un giornale
12 - Qualche
segnatempo: p. es. new family, new food, new war
11 - C'è la
fiction-fiction e la prophecy-fiction
10 - Oslo è postmoderna
o no?
9 - Prossimo
appuntamento dentro una scatola
8 - Finora
era virtuale solo il romanzo scritto
7 - Questa
telematica bifronte come Giano
6 - Anche
per le Università è l'ora dei conti col mercato
5 - Sheherazade,
che sapeva coinvolgere
4 - Il cembalo elettronico
(istruzioni per l'uso)
3 - L'abito
nuovo dell'Università
2 - La legge del display
1 - Cercasi
data di nascita per un evo già in corso
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